Le cose semplici sono sempre le migliori…

La nonna quando ero bambino per merenda mi tagliava del pane fatto in casa, ci spalmava sopra un pomodoro della sua campagna e un filo d’olio delle sue olive… ancora me lo sogno!
La qualità di quello che mangiamo ne determina il sapore e la genuinità, noi siamo fatti di quello che mangiamo (mai sentito vero?).

Imparate a usare le spezie (anche di culture culinarie a voi aliene)!
Imparate a non usare mai l’olio durante la cottura (nemmeno nel forno), frigge! Hanno inventato le padelle antiaderenti!!
Imparate a nutrirvi e non a masturbarvi il palato!
Una pizza o un sushi a giorni alterni perde di valore, una volta a settimana vi darà molta più soddisfazione senza creare sensi di colpa! (a proposito, il riso del sushi è trattato con lo zucchero, sapevatelo)

Detto ciò, alcune idee:

Colazione

– Yogurt greco e cereali (un classico)
– Un toast, mezzo toast (stra-classico)
– Uova strapazzate, occhio di bue, sode, microonde, in camicia, ecc ecc. con pane di segale (colazione del campione)
– Shaker proteico e un frutto (colazione tecnica del ritardatario)

NB: caffè o te sono bevande, NON cibo!
NB1: i biscotti e i dolci industriali lasciateli sugli scaffali del supermercato! Se avete voglia di dolce cucinatevi un pancake e tenetevelo in frigo per gli attacchi bulimici!

Pranzo

– Riso o pasta integrale con moderazione (occhio ai condimenti)
– Carni bianche (se imparate a usare le spezie il pollo e il tacchino diventano saporiti come il maiale)
– Uova (cibo jolli e strasalutare)
– Pesce, tutto! (sapevate che il tonno è pesce? Incredibile vero?)
– Latticini magri (ricotte, fiocchi di latte ecc ecc ora esistono anche senza lattosio!)
– Formaggi (possibilmente magri)
– Tofu e seitan (da limitare)
– Carni rosse (da limitare)
– Verdure a volontà (iniziare il pasto con una insalata può aiutare a gestire la fame e l’ingordigia)
– Moderate l’olio come condimento, usate olio EVO (extra vergine di oliva) e limitatevi a 1 cucchiaino (5 gr) per portata.

Cena

Limitate i carboidrati solo alle giornate in cui vi siete allenati, magari privandovene a pranzo!
Aumentate leggermente la quantità di verdura per saziarvi e variate le fonti proteiche dall’elenco precedente.

Semplice no?!

Enrico Roseo Personal Trainer